
Sole a picco ma umidità non fastidiosa; il parcheggio è situato in un campo di piante simili al trifoglio ma alte almeno una trentina di cm., per cui alla fine ne uscirà abbastanza rovinato.
Fra il pubblico noto qualche faccia già vista fra gli elite mondiali: più di uno è venuto ad allenarsi qui, tra cui un certo Bonazzi che dovrebbe partecipare alla staffetta di domenica…
Lo start è ritornato alla normalità, cioè consegna della carta un minuto prima del via; in zona riscaldamento ci sono dei puledri che giocano a sfidare gli orientisti che si stanno riscaldando

Presa in mano la carta noto che la mia svedese è al punto 1: praticamente è solo una lunga corsa! Inizio quindi a studiare le tratte successive, vedendo che dopo una prima parte veloce, c’è una zona sporca e sassosa.
Potrei inventarmi un’altra scusa, ma dopo le emozioni di ieri, ho deciso di correre senza sentieri e vedere se ci capisco qualcosa.
Infatti la tratta per il secondo punto la conduco praticamente ad azimut appoggiandomi sui vari riferimenti del terreno; attraversato l’ultimo verde “cado” sulla lanterna!
Sono talmente esaltato che per la tre non voglio fare la strada comoda ma tentare l’azimut: tutto bene fino all’entrata del verde dove però devo cambiare direzione; la mia poca dimestichezza con la bussola mi porta a raggiungere la strada in punto non prestabilito dalla mia scelta.
Potrei

Altro che azimut: qui devo pensare seriamente a tornare all’ ABC dell’orientista sotto la voce “ come si affrontano i primi punti”…. Quest’anno ho rovinato decine di gare poiché ho sbagliato almeno una delle prime 3 lanterne.
In questo

Infatti continuo la mia gara, ma in modo meno spregiudicato, gareggiando nel modo in riesco meglio. Per questo non sbaglio più nulla e perdo una ventina di secondi al punto 12 dove obiettivamente non era facile uscirne indenni.
Una precisazione importante è sottolineare che in 2-3 punti il passaggio nelle erbacce mi è stato facilitato dagli sfortunati atleti passati per primi….
Purtroppo il mio proposito di fare almeno un podio in una tappa è a rischio:

Domani vedremo se riuscirò a fare una gara decente anche perché potrei rischiare, in caso tutti gli astri positivi coincidessero, di fare medaglia di bronzo generale: non me la merito molto ma comunque ci proverò.
Il pomeriggio abbiamo fatto una visita al castello della cittadina ceca: esteticamente è ben ristrutturato, purtroppo un percorso obbligato ed una guida in lingua locale non hanno agevolato la nostra curiosità. CLASSIFICA
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